A casa tua il mutuo su misura.

I nostri consulenti ti assisteranno nell’intero percorso di richiesta del mutuo, dalle informazioni preliminari sino al momento del rogito.
Usufruirai dell’assistenza di un professionista pronto ad aiutarti e a dipanare ogni tuo dubbio.
Hai qualche dubbio?
Chiamaci 800 55 75 55
Lun-Ven: 08.30-13.00
e 14.30-18.00
Num. verde Gratuito
 
...oppure Scrivici      
Sarai ricontattato entro otto ore da un nostro esperto

BCE abbassa i tassi di Eurolandia allo 0,75%. Risparmio sui mutui fino a 300 €

5 luglio 2012: la svolta?
Vi raccontiamo il fatto.
La Banca Centrale Europea ha annunciato il taglio dei tassi d’interesse di un ulteriore quarto di punto portandoli allo 0,75%. Il provvedimento è importante e significativo, in quanto per la prima volta nella storia dell’Eurozona, il tasso di riferimento scende sotto l’1%.
Che vantaggi porta questo provvedimento a chi sta rimborsando le rate di mutuo?
Sicuramente rappresenta un ulteriore sforbiciata a chi a suo tempo ha contratto un mutuo agganciato all’indice BCE, ma anche per chi il mutuo lo sta rimborsando utilizzando come parametro di riferimento l’Euribor, che è la media dei tassi interbancari applicati negli scambi di valuta dai maggiori istituti europei. Senz’altro un segnale positivo. Entrambi gli indici sono correlati, in quanto l’abbassamento o l’innalzamento dei tassi promosso dalla BCE influenza inevitabilmente anche l’Euribor. In Italia, nonostante il decreto “anticrisi” del 2009 con cui il governo imponeva alle Banche di proporre alla Clientela anche un prodotto agganciato all’indice BCE e non solo all’Euribor, i suddetti mutui a tasso variabile BCE rappresentano davvero una minoranza, circa il 2%.
Questo si spiega facendo un passo indietro.
Se da un lato è vero che i due indici corrono (nel bene e nel male) circa nella stessa direzione, dall’altro negli ultimi mesi, l’Euribor ha raggiunto quotazioni nettamente inferiori sino a toccare autentici record, con punte di 0,36 per l’Euribor a 1 mese e a 0,63 per quello a 6 mesi. Una notizia incoraggiante visto il periodo buio dell’Eurozona.
E nel pratico?
In un mutuo di circa 150.000 euro rimborsabile in 25 anni il risparmio è di circa 18-25 €uro al mese in base alla durata residua del mutuo per chi ha in essere un finanziamento legato al tasso BCE, mentre per chi rimborsa le rate agganciate all’Euribor , la rata del mese di agosto sarà più bassa di circa 65 €uro rispetto a quella di inizio anno (significa un risparmio di circa 300,00 €uro l’anno nel caso del BCE e di quasi 800,00 €uro l’anno nel caso dell’Euribor). In un contesto come quello attuale, l’Euribor ai minimi storici rappresenta senza dubbio un segnale incoraggiante!
Torna all'elenco delle news