Giù i prezzi delle case nel 2013
Lo ha annunciato il Centro Studi di Confindustria, precisando che seppur i prezzi delle case siano scesi di oltre il 10% dal 2008 a inizi 2012, il rapporto tra reddito disponibile è rimasto superiore rispetto alla media di lungo periodo (+9,2% nel I trimestre 2012). I prezzi scenderanno ancora. “Poiché il reddito disponibile procapite ha arrestato la propria crescita nell’attuale fase di recessione (+0,3% tendenziale nel primo trimestre 2012), gran parte del peso dell’aggiustamento dovrà ricadere sul livello dei prezzi – spiega il Centro Studi – per tornare sui valori di lungo periodo entro la fine del 2013 e scontando un aumento del reddito disponibile del 2,6% cumulato nel 2012 – 2013 secondo le previsioni Ref i prezzi nominali dovrebbero scendere del 7,0%”. All’estero c’è a chi va peggio: in rapporto al reddito disponibile, i prezzi delle abitazioni sono ancora molto alti in Spagna (25,4% sopra la media di lungo periodo), Paesi Bassi (+36,6%) e Francia (+34,3%).
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