Durante la giornata d’apertura del SAIE 2014, storica fiera dell’edilizia, si è vista la partecipazione del presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili, Paolo Buzzetti, al convegno inaugurale dal titolo “Costruiamo il futuro, rammendiamo l’Italia”.
Il presidente dell’ANCE, durante il suo intervento, ha dichiarato: “per far ripartire il Paese serve più coraggio su due aspetti fondamentali: la manutenzione del territorio e la riqualificazione delle città”.
Lo si vede protagonista anche di una nota importante sulla questione dell’aumento dell’Iva contenuta nel decreto Sblocca Italia, dal 4 al 10% per le “nuove costruzioni”.
Si è ipotizzato che la nuova tassazione potrebbe colpire l’acquisto di prime case
nuove dai costruttori.
Considerando che l’aumento possa riguardare l’acquisto
e/o la costruzione della “prima casa”, si potrebbe notare una disparità di trattamento rispetto a coloro che acquisteranno da un venditore privato o da un costruttore dopo 5 anni dalla fine dei lavori, senza opzione Iva.
Ulteriore novità contenuta nel decreto Sblocca Italia è il taglio dell’Iva dal 10% al 4% per chi ristruttura casa. Oltre la possibilità di avvalersi alla detrazione Irpef del 50% per le ristrutturazioni edilizie e di quella Irpef e Ires del 65% (prorogata al 2015) sui lavori per l’efficientamento energetico della propria abitazione si aggiunge il taglio dell’Iva.