Le famiglie italiane nel primo trimestre 2015 avanzano ricorsi al credito, in particolare la domanda di mutui ha fatto registrare una crescita del 58,7% rispetto al primo semestre 2014 nonostante l’importo medio sia in calo, e i prestiti confermano l’incremento del numero di richieste (+8,4%). Questo viene segnalato dal CRIF nell’ultima edizione che analizza l’andamento delle domande di mutui e prestiti (istruttorie formali, non richieste di informazioni o preventivi online).
Mutui
A giugno 2015 la domanda di mutui si conferma su livelli record, con un +81,1% rispetto allo stesso mese del 2014 (valore ponderato a parità di giorni lavorativi), mentre il I semestre registra un +58,7% . Da notare come l’importo medio richiesto sia contenuto e pari a 122.671 Euro, analogo al valore medio del I semestre: 123.150 Euro.
Il valore medio trova spiegazione nei valori di compravendita più bassi rispetto al passato e nella cautela delle famiglie a trovare soluzioni che non pesino sul reddito disponibile. Infatti si constata uno spostamento verso piani di rimborso più lunghi: 7 richieste su 10 hanno scadenza superiore ai 5 anni.
Prestiti
La domanda di prestiti ottiene un’ottima performance sia a giugno, con un incremento del 4,7%, rispetto allo stesso mese del 2014, sia nel I semestre con una crescita che si attesta dell’8,4%.
Nel dettaglio i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi segnano un +11,4%, con un importo medio pari a 5.119 Euro (+5% rispetto a giugno 2014) e la quota delle domande si è attestata al 32,4% con durata inferiore ai 12 mesi.
Dati più contenuti per le richieste di prestiti personali che segnano un incremento solo nel mese di giugno (+5%). Il valore medio si aggira intorno agli 11.800 Euro (+13% rispetto a giugno 2014) e le domande con fascia di durata superiore ai 5 anni si confermano le preferite con un’incidenza del 39% sul totale.
20/07/2015