Sulla base di un campione di banche che rappresentano l'80% del mercato, nel rapporto mensile dell'ABI, Associazione Bancaria Italiana, si riscontra un incremento del 16,2% circa per i finanziamenti alle imprese nei primi nove mesi del 2015 rispetto al corrispettivo periodo del 2014. I dati relativi al mese di settembre mostrano come su base annua la dinamica delle erogazioni alle imprese sia risultata negativa (-0,9%), mentre i prestiti alle famiglie abbiano registrato un aumento dello 0,4%. Ad ottobre 2015 il totale dei finanziamenti a famiglie e imprese ha presentato una variazione prossima allo zero (-0,3%) nei confronti di ottobre 2014.
L'ABI riporta segnali positivi per le nuove erogazioni di mutui per l'acquisto di immobili; considerando l'intervallo gennaio-settembre 2015 si è rilevato un aumento del 92,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bisogna porre attenzione all'incidenza delle surroghe, le quali per i primi nove mesi del 2015 rappresentano circa il 30% sul totale dei nuovi finanziamenti.
Questi dati positivi sono influenzati anche dalle percentuali dei tassi di interesse sui prestiti che in Italia sono ancora bassi. Ad ottobre 2015 il tasso medio sul totale dei prestiti è sceso rispetto al mese precedente, risultando del 3,33% e quello sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni si è attestato al 2,61% (come riporta l'ABI). A seguito dell'andamento dei tassi, due terzi delle nuove erogazioni di mutui sono a tasso fisso.
24/11/2015