Le famiglie italiane stanno dimostrando un nuovo interesse verso l’acquisto di abitazioni.
Secondo i dati emersi dall’Osservatorio congiunturale sull’industria delle costruzioni dell’ANCE (Associazione Nazionale dei Costruttori Edili), quest’anno le compravendite immobiliari a uso abitativo saliranno a 440mila, un incremento del 5,3% rispetto al 2014.
Si prevedono delle stime positive anche per il 2016 con un aumento di contratti del 13,5% e, secondo Nomisma, il numero di abitazioni compravendute nel 2016 dovrebbe attestarsi a 472mila.
L’ANCE sottolinea che “il mercato immobiliare residenziale, nel terzo trimestre 2015, vede consolidarsi in modo significativo la ripresa ormai in atto dall’inizio dello scorso anno” con un andamento che coinvolge sia i comuni capoluogo che i comuni non capoluogo. Si confida in una ulteriore crescita, dati i recenti provvedimenti fiscali previsti nel disegno di Legge di Stabilità.
Nel secondo trimestre 2015 si afferma un aumento del 9,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un dato trainato dal mercato delle otto maggiori città italiane dove si riflette una crescita in media del 7,7% in termini di abitazioni compravendute.
Per il 2016 i prezzi dovrebbero mantenersi sui livelli attuali, con una previsione di un lieve aumento dell’1,6% nel 2017.
L’andamento positivo del mercato immobiliare si riflette anche sul mercato dei mutui, il quale è ripartito e nei primi sei mesi del 2015 segna una crescita del 52,8% di nuovi mutui erogati per l’acquisto di abitazioni a confronto con lo stesso periodo del 2014, secondo le rilevazioni dell’ANCE. Dati confermati anche dall’ABI (Associazione Bancaria Italiana), la quale nella nota economica evidenzia un incremento annuo del 92,1%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di nuove erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili con un’incidenza delle surroghe pari al 30%.
29/12/2015