Il 2015 chiude con il settore del “mattone” in continua ripresa e a ritmi più accelerati.
«Nel terzo trimestre 2015, le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari complessivamente considerate (144.487) crescono dell’8,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente» riporta l’ISTAT nella nota stampa “Mercato immobiliare: compravendite e mutui di fonte notarile”.
Dopo i risultati positivi ottenuti nel secondo trimestre (+6,2%), si conferma nuovamente la risalita del mercato immobiliare con un andamento positivo sia per il complesso degli acquisti sia delle vendite di unità immobiliari.
Il settore residenziale è quello più influente nella crescita con +8,9% per i trasferimenti di immobili ad uso abitazione ed accessori e +1,6% per i trasferimenti di proprietà immobiliari ad uso economico (uffici, capannoni, negozi).
Analizzando per area geografica: la ripresa è stimolata dal Nord Italia in particolare nel Nord-est risulta un incremento del 10,7% per acquisti e vendite di unità immobiliari e del 10,9% per i trasferimenti ad uso abitativo ed accessori, nel Nord-ovest rispettivamente +10,1% e +10,8%.
«Nel settore dei trasferimenti ad uso economico», afferma l’ISTAT, «le variazioni sono positive nel Nord-est (+5,7%), nelle Isole (+2,5%) e nel Nord-ovest (+1,8%) e negative al Sud (-1,3%) e al Centro (-0,8%)».
Nell’ultima parte dell’anno segnano variazioni molto positive i mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni di ipoteca immobiliare stipulati con banche o altri soggetti, registrando oltre 85mila convenzioni notarili (+29,2% rispetto allo stesso trimestre 2014). Una crescita in tutte le aree geografiche, in particolare nel Sud (+37,5%), nelle Isole (+30,3%) e nel Centro (+29,9%).
Prendendo in considerazione i primi nove mesi del 2015 l’aumento risulta del 20,4% per un totale di 242.039 convenzioni per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca.
07/01/2016
