Uno studio strutturato e capillare sull’utilizzo del credito da parte degli italiani nei primi 5 mesi del 2016: è quanto realizzato da Mister Credit, l’area di CRIF dedicata allo sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori. L’indagine si basa sull’analisi dei dati disponibili in EURISC, il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF e deputato alla raccolta dei dati relativi a più di 78 milioni di posizioni creditizie.
Dall’indagine è emerso che il 34% della popolazione italiana maggiorenne ha almeno un contratto di credito rateale attivo e, pro-capite, rimborsa rate mensili per 362 euro. L’indebitamento residuo medio dei soggetti attivi nel credito è pari a 34.253 euro.
La forma di finanziamento più diffusa, con il 43.4% sul totale, è rappresentata dai prestiti finalizzati, destinati cioè all’acquisto di beni e servizi come auto ed elettrodomestici, seguono i prestiti personali (34.5%) e i mutui per l’acquisto di abitazioni (22.1%).
La popolazione toscana è quella con il maggior numero di crediti attivi, il 39.2%, seguita dal Friuli Venezia Giulia, con il 36.7%, regione in cui i mutui hanno la maggior incidenza rispetto altre due forme di finanziamento considerate; la percentuale minore, pari al 16.9% si registra in Trentino Alto Adige. La rata mensile pro-capite più alta è quella pagata in Lombardia, pari a 413 euro, a cui fanno seguito i 411 euro del Trentino Alto Adige e i 410 euro del Veneto. La Lombardia guida la classifica anche per quanto riguarda l’indebitamento medio residuo, che risulta essere pari a 43.550 euro.
L’obiettivo della Mappa del Credito realizzata da Mister Credit di CRIF è quello di mettere a disposizione degli italiani uno strumento utile a capire come varia l’utilizzo del credito nelle diverse aree geografiche dell’Italia.
08/08/2016