Esistono delle spese accessorie che vanno sostenute per stipulare un mutuo.
Oltre al tasso di interesse, che costituisce il costo più rilevante nell’ambito dell’operazione di mutuo, il mutuatario sarà chiamato a remunerare i servizi sussidiari al fine di accedere all’operazione di mutuo.
Normalmente i costi sono i seguenti:
Le spese di istruttoria che vengono applicate dalla banca per predisporre l’operazione e valutare il rischio della stessa. Sono applicate dalla quasi totalità delle banche.
Le spese di perizia, sono le spese che servono a sostenere i costi per le verifiche che la banca effettua per valutare il valore di mercato dell’immobile offerto in garanzia e la sua conformità ai dispositivi edilizi.
Le spese di istruttoria e di perizia sono spese che ogni istituto quantifica autonomamente ma il cui effetto viene evidenziato nell’Indice Sintetico di Costo (ISC) o nel TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). I due indici sono equivalenti ed esprimono in percentuale la vera onerosità dell’operazione di mutuo..
L’imposta sostitutiva (0,25% o 2 % se è prima o seconda casa) ed eventuali costi assicurativi (quelli per lo scoppio e incendio sono obbligatori).
Le spese notarili per la stipula del mutuo sono il corrispettivo richiesto dal Notaio per porre in essere il contratto di mutuo che tramite il suo intervento diviene atto pubblico.
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