E’ la casa nella quale il contribuente dimora abitualmente. Può essere la dimora anche di un famigliare come il coniuge, anche se da questo separato, purché non divorziato, o altri parenti fino al terzo grado e gli affini fino al secondo grado. La elezione di una casa a casa principale richiede che essa abbia la caratteristica di essere l’”unica” casa principale. Questa unicità è molto importante perché consente di usufruire delle agevolazioni che il legislatore accorda in caso di acquisto o di mutuo sull’abitazione “prima casa”, in particolare, nel caso del mutuo, sarà l'imposta sostitutiva stabilita nella misura dello 0,25% da calcolarsi sull'ammontare dell'importo finanziato.
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