E’ l’operazione con cui si chiede la modifica di alcune clausole contrattuali, per esempio, nel caso di un mutuo, la durata residuale del rimborso o il tipo di tasso applicato. La rinegoziazione può essere condotta con un semplice scambio di corrispondenza tra banca e cliente, e, quindi, non è necessaria la presenza del Notaio. Nel caso di rinegoziazione non sono previsti costi per espletare le formalità (legge 244 del 24 dicembre 2007). Da un punto di vista fiscale i benefici preesistenti saranno tutti mantenuti.
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