Nel caso in cui un cliente desideri avere un mutuo a condizioni migliori di quelle già in essere e la banca con cui lo ha sottoscritto non accettasse una rinegoziazione il cliente può procedere con una operazione di surroga.
Tale operazione è oggi possibile grazie al Decreto Bersani Bis del febbraio 2007, che ha introdotto il concetto della “portabilità.”
In poche parole è possibile sostituire il mutuo in essere trasferendo l’ipoteca già iscritta sull’immobile del cliente e che era iscritta a favore del precedente istituto, “portandola” a favore del nuovo istituto che subentra nell’operazione.
La nuova operazione può subire tutti i cambiamenti possibili (durata, tassi, etc), tranne due: l’importo, che deve restare quello del residuo debito al momento della estinzione del primo mutuo ed i partecipanti, che devono essere gli stessi che contrassero l’operazione che viene surrogata.
Leggi le altre voci della guida